lunedì 26 novembre 2012

Steve McCurry - Viaggio intorno all'uomo: impressioni

Un mese fa anticipavo in questo post l'inaugurazione della mostra "Steve McCurry - Viaggio intorno all'uomo" a Palazzo Ducale, Genova. 

Sabato scorso sono riuscito ad organizzare una visita con un gruppetto di amici appassionati di fotografia, una dozzina in tutto, giunti un po' da tutta Italia (Milano, Torino, Forlì, Bologna, Cuneo, Savona...). La giornata è trascorsa in modo estremamente piacevole, chiacchierando (tanto) e scattando (poco). Incontro alle nove presso la stazione Brignole, focaccia in Via San Vincenzo (davvero buona, è una tappa che consiglio a tutti coloro che dovessero trovarsi a passare per Genova), giro per i vicoli del centro storico... pranzo dall'ottimo Maxelâ, una macelleria dove è possibile gustare ottima carne e piatti della tradizione ligure (consiglio a tutti il minestrone alla genovese con il pesto, una bontà).

Nel pomeriggio la mostra. All'ingresso viene consegnata un'audioguida (compresa nel prezzo del biglietto) che fornisce informazioni su una cinquantina dei 200 scatti esposti. Nella prima sala le foto sono di dimensioni generose, appese su sfondo nero ed illuminate da faretti in modo tale da enfatizzare i colori e rendere le immagini quasi tridimensionali. Qui alcuni dei ritratti più famosi ed una selezione delle foto scattate da McCurry con l'ultimo rullino della famosa kodachrome che è stato prodotto.

Qui mi ha colpito in particolar modo l'immagine di una ragazza scattata in Pakistan, un ritratto di straordinaria intensità che a mio avviso non ha nulla da invidiare al famosissimo scatto della ragazza Afgana che ha fatto la fortuna di McCurry. 

"Questa ragazza era fuggita dalla guerra civile in Afghanistan e viveva in Pakistan quando McCurry scattò questa foto. Il delicato scialle verde, i suoi occhi blu intenso e lo sguardo sereno, tutto ciò suscita un profondo senso del religioso".

Un'altra immagine di straordinaria intensità, quella che mi ha colpito maggiormente, rappresenta un piccolo bambino peruviano, lacrime agli occhi e pistola in mano. Arrivato a casa ho cercato informazioni su questo scatto ed ho trovato le parole sello stesso McCurry. 

"Ho visto questo giovane ragazzo piangere sul lato della strada in un villaggio in una zona montuosa del Perù. Alcuni degli altri bambini con cui stava giocando lo stavano tormentando. Egli aveva una pistola giocattolo in mano, mi avvicinai per vedere se potevo aiutarlo, ma il bambino non è stato in grado di rispondere perché era così sconvolto. Si allontanò verso la sua casa."

Con il rischio di essere noioso ho voluto parlare nuovamente di questo argomento per trasmettervi il mio entusiasmo all'uscita dalla mostra e per raccomandare a tutti gli appassionati di fotografia di non farsi sfuggire questa occasione. Le mie impressioni sono state confermate dagli altri amici con i quali ho trascorso la giornata e, origliando con discrezione, dalle parole che si scambiavano fra di loro gli altri visitatori fuori da Palazzo Ducale. Sono stati sicuramente 12 euro spesi bene.

Buona visita a tutti :)
Flavio






venerdì 9 novembre 2012

Gli sport di resistenza fanno male


Leggendo il Daily Mail Online ho trovato una interessantissima lettura relativa ai danni provocati da alcuni sport praticati in modo estremo. Vi propongo un sunto (parziale traduzione) di questa interessante lettura:

L'esercizio fisico in eccesso fa male al cuore ed a lungo termine può causare pericolosi danni, dicono gli scienziati.

Esercizi estremi come la maratona possono danneggiare il cuore in modo permanente e portare all'insorgenza di anomalie del ritmo cardiaco, avvertono i ricercatori. Essi dicono che il limite superiore di sicurezza per la salute del cuore è un massimo di un'ora al giorno - limite oltre il quale c'è poco beneficio per l'individuo. Una ricerca condotta da studiosi americani  dice che programmi intensivi di allenamento e competizioni estreme di resistenza possono provocare, a lungo termine, danni al cuore delle persone che li praticano.

Attività come maratone, "iron man" triathlon sulla distanza e  corse molto lunghe in bicicletta possono  causare cambiamenti strutturali nel cuore e nelle grandi arterie in grado di portare a lesioni nel tempo. L'autore di questo studio, il dottor James O'Keefe dell'Ospedale San Luca di Kansas City, ha detto che l'esercizio è generalmente benefico per la salute ma, qualora praticato per periodi eccessivi,  potrebbe ribaltare questa situazione di beneficio  a diventare dannoso. 
Egli afferma che l'esercizio fisico, anche se non è un farmaco, possiede molte caratteristiche di un potente agente farmacologico. Un programma di attività fisica quotidiana può essere molto efficace per la prevenzione e il trattamento di molte malattie, tra cui le malattie coronariche, l'ipertensione, lo scompenso cardiaco, e l'obesità. Tuttavia, come con qualsiasi sostanza farmacologica, esiste un limite di sicurezza superiore oltre il quale gli effetti negativi dell'attività fisica, come ad esempio traumi muscolo-scheletrici e stress cardiovascolare, possono superare i benefici.

Un articolo pubblicato sulla rivista medica Mayo Clinic Proceedings (mosto di credito) ha esaminato alcuni studi che specificano i meccanismi, la fisiopatologia e le manifestazioni cliniche di danno cardiovascolare causati dall'eccesso di attività fisica di resistenza. Secondo il Dr O'Keefe ed i colleghi la ricerca suggerisce che la pratica di sport estremi di resistenza può causare modifiche cardiovascolari strutturali transitorie e che queste possono tornare nella norma in una settimana circa. Tuttavia per alcuni individui il ripetersi di queste lesioni nel corso di mesi  può portare allo sviluppo di "chiazze cicatrici" in alcune aree del cuore ed a conseguenti anomalie del ritmo cardiaco.
In uno studio, circa il 12 per cento dei maratoneti apparentemente sani hanno evidenziato "chiazze cicatrici" al miocardio e durante due anni di follow-up le malattie coronariche si sono dimostrate significativamente più alte nei maratoneti rispetto ai non maratoneti. Lo studio ha inoltre evidenziato che questi atleti sviluppano comunemente elettrocardiogrammi anormali. Sport di resistenza come la corsa, il ciclismo professionale o le ultra-maratone sono stati associati con l'aumento di cinque volte della fibrillazione atriale o anomalie del ritmo cardiaco. L' eccessivo esercizio fisico prolungato può anche essere associato ad altri problemi cardiaci tra cui irrigidimento della parete arteriosa.

Il Dr O'Keefe ha sottolineato che i risultati dello studio non devono compromettere il messaggio che "l'esercizio fisico è un bene per la maggior parte delle persone". Le persone "fisicamente attive" sono molto più sane rispetto alle loro omologhe sedentarie e l'esercizio fisico è una delle cose più importanti che si dovrebbero fare quotidianamente. Le linee guida del governo americano consigliano agli adulti di fare esercizio aerobico cinque volte alla settimana per 30 minuti o più per ottenere benefici per la salute. I bambini devono praticare almeno 60 minuti di moderata attività fisica al giorno,  praticando sport, camminando a ritmo sostenuto o correndo. L'esercizio aerobico si ottiene attraverso sport come jogging, corsa, ciclismo, tennis e nuoto. Il livello di sforzo aerobico dovrebbe essere tale da far aumentare la frequenza cardiaca a 120 battiti al minuto ed oltre, con attività che comprendono una camminata veloce e il nuoto. Ma anche fare una passeggiata in giardino è considerato come come una sana attività fisica.


Proprio adesso che mi stavo convincendo a partecipare alla "Marathon des sables" :)