venerdì 19 ottobre 2012

Steve McCurry - Viaggio intorno all'uomo

Palazzo Ducale a Genova ospiterà, dal 8 ottobre 2012 al 24 febbraio 2013, la mostra fotografica Steve McCurry  - Viaggio intorno all'uomo. 

Dal sito della mostra: Oltre 200 fotografie di grande formato compongono la mostra antologica che raccoglie i più celebri scatti degli ultimi 30 anni del fotografo di Philadelphia: intensi ritratti, paesaggi mozzafiato, strade che si perdono all'orizzonte concorrono a creare un percorso espositivo ricco e pieno di suggestione, dove le foto si accostano per assonanza di soggetti ed emozioni, mostrando i legami che accomunano luoghi e persone, seppur in latitudini diverse. 


Volti di bambini, pastori, guerrieri e lavoratori che raccontano tutta la drammaticità della guerra e la precarietà dell'esistenza, ma sempre con estrema dignità: sono immagini di una bellezza rara che riescono a restituire il senso e la profondità della vicenda umana. 


Accanto agli scatti che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – come il ritratto della ragazza afgana apparso sulla copertina del "National Geographic" nel giugno del 1985 - saranno presentati, nell'allestimento di Peter Bottazzi, i lavori più recenti insieme ad alcuni inediti mai esposti e il progetto The last roll con le 32 immagini scattate utilizzando l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak, gli ultimi viaggi a Cuba, in Thailandia e in Birmania, con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, alcune delle fotografie dei recenti soggiorni italiani e infine una selezione assolutamente inedita della campagna fotografica appena realizzata in Tanzania nell'ambito del progetto Tierra!, una collaborazione a lungo termine con Lavazza, che ha già toccato l'America Centrale. 

Le fotografie di McCurry, sempre guidato da un'innata curiosità e senso di meraviglia per il mondo e per le cose che lo abitano, sono fortemente liriche ed evocative e catturano lo spirito, la grandezza e la bellezza dei paesaggi e della varia umanità incontrata.


La visita alla mostra potrebbe essere un'ottima occasione per conoscere una bellissima città, spesso sottovalutata... anche dai suoi stessi abitanti. Chi arriva in treno, in funzione della località di provenienza, potrà scendere alla stazione di P.ta Principe o alla stazione Brignole, entrambe a pochi minuti a piedi da Palazzo Ducale, dove si terrà la mostra. I percorsi che portano dalle due stazioni ferroviarie alla mostra sono profondamente diversi tra loro: il primo è un'immersione nella cultura e nella storia di Genova, passando per Via Balbi e Via Garibaldi che con i loro maestosi palazzi erano un tempo considerate il salotto buono d'Europa; il secondo è un percorso fra le focaccerie ed i bar di Via S. Vincenzo e le vetrine di Via XX Settembre, cuore delo Shopping e del passeggio dei genovesi.

Dove mangiare: Inutile sostituirsi ai servizi facilmente reperibili in rete ma, per chi volesse spendere "il giusto" senza camminare troppo, potrei consigliare il Brutannia Pub, il più vecchio pub di Genova, nato nel lontano 1974. I prezzi sono buoni, la qualità è buona, la scelta dei piatti è vasta e varia. Qui un articolo/recensione del Britannia e qui la mappa con il percorso per arrivare al Pub partendo da Palazzo Ducale.


La mostra: Viaggio intorno all'uomo - Steve McCurry 

Dove: Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9 - 16123 Genova [mappa]
Tel. 0039-0105574000


Quando: 8 ottobre 2012 – 24 febbraio 2013 

Orari: da martedì a domenica con orario 10-19 
lunedì con orario 14-19 

Info e prenotazioni: Civita, tel. 199757513, servizi@civita.it 
Palazzo Ducale, tel. 0105574004 

Biglietti: € 12 intero, € 9 ridotto giovani fino a 25 anni, universitari con tesserino, gruppi di almeno 15 visitatori, maggiori di 65 anni, titolari di convenzioni appositamente attivate 
€ 4 ridotto scuole primarie e secondarie e minori di 18 anni 











venerdì 5 ottobre 2012

La corda per saltare

Nelle ultime tre settimane non c'è stata una sola giornata di sole e di uscire per fare attività fisica, camminata veloce o bicicletta che sia, non se ne parla proprio. La sola idea di tornare a casa bagnato come un pulcino dopo essere stato investito da un temporale è un deterrente contro il quale la mia forza di volontà non può nulla. Facendo zapping sono capitato su Real Time ed ho visto qualche minuto di "il cibo ti fa bella", trasmissione dove la protagonista di turno viene sottoposta ad un rigido programma fisico ed alimentare per smaltire qualche chilo di troppo accumulato nel tempo. Le solite cose, eliminazione del cibo spazzatura, parti regolari, corsa, bicicletta, ginnastica e... la corda per saltare.

La corda per saltare è l'alternativa economica per chi volesse fare un po' di movimento senza costringersi alla tortura di una palestra o ad un investimento economico di un certo peso (iscrizione in palestra, abbigliamento adeguato ed iperfigo per non farsi guardare come un marziano, costo di una bicicletta o di attrezzatura da palestra). La si può praticare comodamente in casa (a patto di avere soffitti alti e di abitare al primo piano o sopra un appartamento vuoto), senza doversi fasciare in scomode tutine tecniche... volendo anche in pigiama. Mi sono documentato sull'uso di questo "arnese" e riporto qui alcune delle informazioni che ho raccolto.

Con un impegno iniziale di soli 15 minuti al giorno si possono bruciare ben 200 calorie permettendo, senza un grande sforzo, di perdere un buon chiletto già nei primi quindici giorni di attività. Il beneficio, oltre che in termini di peso, sarà apprezzabile per quanto riguarda la resistenza cardiaca e la capacità polmonare. Si dovrà (o potrà...) aumentare da quindici a trenta minuti al giorno dopo le prime due settimane, dopo il primo mese se si è particolarmente pigri e se non si è interessati a risultati nel brevissimo termine.

Alcune regolette:

  • Saltare con la corda è questione di allenamento e coordinamento: iniziamo ad allenarci saltellando sul posto senza corda, per abituarci al ritmo e guadagnare equilibrio.
  • Tenere la schiena dritta senza piegarsi in avanti per guardate i piedi; meglio individuare un punto fisso da osservare davanti a noi.
  • Tenere i gomiti vicini al corpo; bisogna imparare a muovere la corda con la forza dei polsi e saltare con la punta dei piedi, tenendo ossia i calcagni sollevati.
  • Saltando più in alto non consumeremo più calorie ma, al contrario, ci stancheremo di più ed inutilmente.

La corda c'è, bisogna trovare solo la voglia di iniziare.
Che la corda per saltare sia con voi...