Alcuni mesi fa, dopo aver assistito ad uno spettacolo della Parsons Dance Company, ho scaricato dalla rete alcune foto da utilizzare come sfondo sul PC dell'ufficio. In quella occasione ho potuto ammirare alcune immagini bellissime che immortalavano attimi a mio avviso impossibili da congelare con un solo click. Ho pensato fossero fotomontaggi ed ho voluto approfondire. In questo modo ho scoperto la bravissima fotografa Lois Greenfield; in quel momento è nato in me il desiderio di raccogliere e rielaborare un po' di materiale su di lei per proporvelo con la speranza che possiate trovarlo utile ed interessante.
Lois Greenfield, nata negli Stati Uniti nel 1945, è una fotografa diventata famosa per la sua capacità di cogliere la forma umana in movimento e per il suo uso come elemento compositivo nella sua arte. E stata confrontata con Eadward Muybridge per la sua esplorazione del movimento umano, con Cartier Bresson per la capacità di saper cogliere il momento sfuggente. Le sue immagini di danza sono diventate quasi il metro di paragone per chi si dedica a questo campo della fotografia. Corpi sospesi a mezz'aria, contorti in posizioni quasi impossibili ed amalgamati fino a comporre geometrie sbalorditive. Guardando per la prima volta le foto della Greenfield si esprime sempre ed inevitabilmente lo stesso tipo di commento: "chissà quanto lavoro di photoshop per nascondere funi, cavalletti e sostegni utilizzati per mantenere sospesi i danzatori". Nulla potrebbe essere più sbagliato perchè lei, semplicemente, realizza davvero le foto di quei danzatori caturando attimi apparentemente impossibili. Il tratto distintivo del suo lavoro è proprio questo, nessuna corda o sostegno, nessun trucco digitale. Percorriamo brevemente la sua vita per conoscerla meglio.
Lois inizia la sua carriera come fotoreporter a Boston e spaziando nei soliti generi fotografici ottiene il suo primo incarico di danza. Quando nel 1973 si trasferisce a New York City inizia a specializzarsi nella fotografia di danza per il Village Voice ed altre pubblicazioni. "Nei primi anni '70 la danza stava raggiungimento una grande popolarità. Ho apprezzato il potenziale grafico fotografando la danza ed ho trovato un mercato pronto per le queste foto. Tuttavia mi sentivo frustrata dalla mia mancanza di controllo sui risultati". Per ottenere una maggiore controllo, Lois modifica il suo modo di lavorare ed anzichè andare nelle scuole di danza porta i ballerini nel suo studio. "I miei incarichi per Voice portavano continuamente nuovi gruppi di ballerini nel mio studi o, una nuova sfida ogni settimana. Le foto dovevano essere sempre diverse, in grado di stupire il lettore attraverso il giornale". Lois capisce che fotografare un grande pezzo di coreografia non significa necessariamente realizzare una grande foto e che per fotografare il vero spirito della danza deve trasformarsi ed assecondare le esigenze della macchina fotografica. Fotografare i ballerini che si muovono all'interno di una cornice anzichè durante i loro movimenti di avvicinamento ed allontanamento rispetto alla fotocamera, per esempio, garantisce una visione chiara dei soggetti che sono sempre a fuoco. Gesti ed azioni vengono dunque semplificate per adattarsi alla cornice.
All'inizio della sua carriera la Greenfield sperimenta con le immagini sfocate per suggerire il movimento ma ben presto è andata nella direzione opposta. "Sono interessata a catturare un momento molto breve. Per farlo imposto sulla macchina fotografica un tempo di otturazione molto veloce ed utilizzo unità flash che lavorano ad 1/2000 di secondo. In questo modo i danzatori sembrano sfidare la gravità per un istante". Se state a guardare i ballerini nel mio studio, probabilmente non riuscirete a cedere il movimento che sto fotografando". Lois lo vede, naturalmente, grazie ad anni di esperienza; possiede un grande senso di tempo ed una forte capacità di previsualizzare le sue immagini.
I clienti editoriali di Greenfield includono Sports Illustrated, Time, Elle, Vogue, Life e The New York Times Magazine. Le sue fotografie sono state utilizzate nelle campagne pubblicitarie per gli orologi Raymond Weil, i tessuti DuPont, Cutty Sark Whiskey, Sony Music e Kodak. La Greenfield crea foto pubblicitarie e promozionali per le compagnie di danza in tutto il mondo ed ha iniziato a dirigere spot TV per compagnie di danza e spettacoli di Broadway. Due libri con le opere della Greenfield sono stati pubblicati da Chronicle Books negli Stati Uniti e da Thames and Hudson in Europa. Essi sono: Breaking Bounds (1992) ed Airborne (1998). Sue stampe in bianco e nero sono state esposte in gallerie e musei in tutto il mondo. Lois Greenfield vive a New York con il marito, Stuart Liebman ed i loro figli Alex e Jesse.
Fonti: Wikipedia, Kodak.com, Hasselblad.it
Diritti fotografici: © Queens Theatre © Lois Greenfield
meraviglia!
RispondiEliminasono dell'idea che la vera fotografia sia quella senza programmi di ritocco, queste foto sono incredibili!!!!
grazie per aver scritto questo post, sono incantata :D
Ciao Barbara. La penso come te, non adoro neppure io gli stravolgimenti delle foto con i programmi di fotoritocco; bisognerebbe sfruttarli per aggiustare gli aspetti legati all'esposizione e poco più, senza alterare eccessivamente le immagini. Però... anche in camera oscura venivano fatte cose incredibili, con l'unica differenza che era più difficile e meno alla portata di tutti.
EliminaGrazie per il commento,
Flavio
Non ho parole, pensavo anche io che fossero dei fotomontaggi...chapeaux all'artista!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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L'ho pensato anche io per un bel po' di tempo... (e sarebbero comunque state foto per me impossibili). Poi ho indagato ed ho scoperto questa incredibile storia.
EliminaCiao :)
Queste foto sono di una bellezza disarmante.
RispondiEliminaRiescono ad evidenziare la fugacità dell'attimo e la bellezza straordinaria del corpo umano in movimento.
Grazie per queste suggestioni.
Piacere di incrociarti in rete.
Ciao Valeria,
Eliminapiacere mio averti incontrata. Hai ragione, hai colto perfettamente l'essenza di queste foto.
A presto :)
flavio
Che bella campagna, esprime insieme grazia, dinamicità, armonia e perchè no, forse anche un pizzico di arte.
RispondiEliminaBuona serata,
Benedetta
www.daddysneatness.blogspot.com
Certamente si, anche qualcosa più di un pizzico... secondo me :)
EliminaCiao ciao,
Flavio
straordinaria fotografa!!!
RispondiEliminaè emozionante, ti lascia con il fiato sospeso ad attendere la fine del movimento!!
bella scoperta, mi piace!
ciao!
Bene, mi fa piacere che la segnalazione sia stata apprezzata.
EliminaCiao :))
Ciao, grazie per il tuo commento sul mio blog. :) Non mi aspettavo che qualcuno facesse l'analisi della mia "borsa ideale". Per quanto riguarda la batteria, parlavo di batterie non originali ma compatibili, presto me ne comprerò una e ne ho viste su amazon diverse a pochissimo prezzo. Se poi non saranno molto utili, non ci avrò speso tanto.
RispondiEliminaIl mio post era mirato più anche altro a gente che non lavora e che non può spendere 400euro come se niente fosse! ;) Io pratico fotografia da un po' di anni e man mano sto accumulando tutto l'equipaggio necessario, :) guardo molto spesso anche io siti per il fai-da-te, che trovo molto utili e che mi piacciono tanto.
Anche a me non piace il flash, affatto! :( Per adesso non ne ho uno esterno ma penso che sarà tra i miei prossimi acquisti (quando potrò!) perchè dicono che sia indispensabile...
Tu che apparecchio usi, con che lenti? Mi è venuta la curiosità di sapere quali sono queste famose 4.. :)
Ah, e per il pannello trasparente, hai idea di come cercare in italiano? Io non l'ho ancora trovato!
Grazie ancora per la visita, mi piace molto il tuo blog, molto particolare.. ti seguo! :)
elena
ps. Se rispondi, rispondi sul mio, perchè non ho ancora capito se esistono delle notifiche per le risposte al commento... sono da pochissimo su blogspot.
Fatto :)
EliminaMa c'è un modo per ricevere una "notifica" se qualcuno risponde sotto il tuo commento? :/ O bisogna per forza ripassare a controllare? :/
EliminaSono imbranata in queste cose, e nuova su blogspot!
In fondo ai commenti dovrebbe esserci una voce "iscriviti per email" che ti recapita sulla casella di posta i commenti/risposte al post in oggetto. Puoi provare, eventualmente poi per "cancellarsi basta tornare sul post e premere nuovamente il pulsante (che nel frattempo sarà diventato "annulla iscrizione".
EliminaFaccio davvero fatica a crederci anche io! E' incredibile. Però le fonti delle informazioni sono molto attendibili, Kodak ed Hasselblad non sono certo da mettere in discussione.
RispondiEliminaCerto che se fossi un fotografo di danza, dopo aver visto queste foto mi sentirei un po' frustrato, l'asticella della difficoltà è molto in alto.
Ciao :)
Grazie per la tua risposta! :)
RispondiEliminaHai indovinato, utilizzo una canon (1000D) ricevuta in regalo nel 2009 - e possiedo il classico 18-55, che non ho MAI disdegnato, ho sempre reputato un ottimo amico perchè molto versatile e non finisce mai di stupirmi, e possiedo il 50mm 1.8 e un tele Tamron (70-300) che mi piacciono molto. :) Farò un pensierino sul 28mm, in effetti mi mancava qualcosa del genere...cercherò e lo metterò nella "wishlist", ahimè infinita! :)
Grazie anche per il link del pannello! :) L'ho ritrovato anche su amazon inserendo quella dicitura (prima, non so perchè, non appariva) a molto meno. :)
A risentirci! :)
Elena
Che foto meravigliose, sono davvero senza parole. Immagino che anche lo spettacolo che hai visto deve esser stato fantastico!
RispondiEliminaUn abbraccio
Carolina
www.the-world-c.blogspot.com
Si, davvero fantastico. Peccato quest'anno non abbiano nulla in programma in Italia :(
EliminaGrazie, carissimo Flavio per avermi fatto conoscere questa splendida fotografa che avevo ammirato ma di cui non sapevo niente.
RispondiEliminaIn effetti le sue immagini sono capolavori assoluti e l'esaltazione delle coreografie straordinarie della Parson dance company è totale.
Sempre interessanti e ben scritti i tuoi post.
Un abbraccio e un buon week end!
Grazie per esserti soffermata qui Marina :)
EliminaChe foto spettacolari, amo il dinamismo di foto come queste, è incredibile che non ci sia un trucco :O davvero un talento immenso! Ti ringrazio per esser passato dal mio blog, mi ha fatto piacere ricevere delle domande davvero intelligenti e curiose, risponderò presto! A risentirci, Mina.
RispondiEliminaMy blog: www.thestylefever.com
Attendo con curiosità :)
EliminaCiao Flavio... che spettacolo di fotografie... grazie anche da parte mia per avermi fatto conoscere questa fotografa... sei andato a vedere la mostra di Mc Curry a Palazzo Ducale? mi dicono che sia meravigliosa...in caso ti chiamo per farmi da audioguida vivente!!!!
RispondiEliminaMostra davvero molto bella ed interessante; se ti interessa ho lasciato un breve resoconto della visita nel post di novembre -> qui
EliminaCiao :)
Ciao, ho letto un tuo commento su un altro blog e adesso ti seguiamo su GFC, se ti va di passare da noi...
RispondiEliminaV
www.fashionriddles.com
Grazie della visita, passerò sicuramente :)
EliminaGrazie per le segnalazioni dei siti! 500px già lo conoscevo, mentre il secondo no! :) Appena avrò tempo lo spiluccherò ben bene! :)
EliminaCiao, ti scopro proprio per caso e devo dire che mi sono incantata a guardare queste bellissime foto! E che dire della foto che hai fatto a quella meravigliosa bambina "natalizia"!?!?! Bellissima! Ti seguirò con piacere, a presto!
RispondiEliminaCiao Debora,
Eliminagrazie per la visita. Contraccambierò con piacere :)
wow queste foto sono davvero spettacolari, senza parole, amo anche il movimento che hanno gli abiti!
RispondiEliminaFASHION SINNER
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Irene, grazie mille e... salutami Genova :)
EliminaHa saputo cogliere l'attimo, bellissime!
RispondiEliminaCinzia
Ciao Cinzia, ti ringrazio per esserti soffermata sul mio post :)
Eliminacarissimo Flavio, volevo ringraziarti per i tuoi commenti puntuali e dolcissimi.
RispondiEliminasei speciale.
un abbraccio e una buona notte!
Grazie mille, sei davvero gentile, come sempre.
EliminaCiao :)
Flavio
queste foto sono davvero pazzesche! io amo la danza e già conoscevo Lois Greenfield di nome, ma è stato molto interessante leggere il tuo post approfondito su questa fotografa eccezzionale!
RispondiEliminaTi sto seguendo su GFK perché mi piace molto il yuo blog, è davvero molto interessante!
Ciao Isabella, non so cosa sia GFK ma ti ringrazio ugualmente per il gentile commento e per il follow :)
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