venerdì 5 ottobre 2012

La corda per saltare

Nelle ultime tre settimane non c'è stata una sola giornata di sole e di uscire per fare attività fisica, camminata veloce o bicicletta che sia, non se ne parla proprio. La sola idea di tornare a casa bagnato come un pulcino dopo essere stato investito da un temporale è un deterrente contro il quale la mia forza di volontà non può nulla. Facendo zapping sono capitato su Real Time ed ho visto qualche minuto di "il cibo ti fa bella", trasmissione dove la protagonista di turno viene sottoposta ad un rigido programma fisico ed alimentare per smaltire qualche chilo di troppo accumulato nel tempo. Le solite cose, eliminazione del cibo spazzatura, parti regolari, corsa, bicicletta, ginnastica e... la corda per saltare.

La corda per saltare è l'alternativa economica per chi volesse fare un po' di movimento senza costringersi alla tortura di una palestra o ad un investimento economico di un certo peso (iscrizione in palestra, abbigliamento adeguato ed iperfigo per non farsi guardare come un marziano, costo di una bicicletta o di attrezzatura da palestra). La si può praticare comodamente in casa (a patto di avere soffitti alti e di abitare al primo piano o sopra un appartamento vuoto), senza doversi fasciare in scomode tutine tecniche... volendo anche in pigiama. Mi sono documentato sull'uso di questo "arnese" e riporto qui alcune delle informazioni che ho raccolto.

Con un impegno iniziale di soli 15 minuti al giorno si possono bruciare ben 200 calorie permettendo, senza un grande sforzo, di perdere un buon chiletto già nei primi quindici giorni di attività. Il beneficio, oltre che in termini di peso, sarà apprezzabile per quanto riguarda la resistenza cardiaca e la capacità polmonare. Si dovrà (o potrà...) aumentare da quindici a trenta minuti al giorno dopo le prime due settimane, dopo il primo mese se si è particolarmente pigri e se non si è interessati a risultati nel brevissimo termine.

Alcune regolette:

  • Saltare con la corda è questione di allenamento e coordinamento: iniziamo ad allenarci saltellando sul posto senza corda, per abituarci al ritmo e guadagnare equilibrio.
  • Tenere la schiena dritta senza piegarsi in avanti per guardate i piedi; meglio individuare un punto fisso da osservare davanti a noi.
  • Tenere i gomiti vicini al corpo; bisogna imparare a muovere la corda con la forza dei polsi e saltare con la punta dei piedi, tenendo ossia i calcagni sollevati.
  • Saltando più in alto non consumeremo più calorie ma, al contrario, ci stancheremo di più ed inutilmente.

La corda c'è, bisogna trovare solo la voglia di iniziare.
Che la corda per saltare sia con voi...





5 commenti:

  1. saltare? .... non so, non capisco... l'unica accezzione per quel verbo che conosco è legata al periodo scolastico... e non si faceva in palestra...qualsiasi altro significato comporta sicuramente sudore... no grazie!
    ciao ciao

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    1. Ho praticato anche quel tipo di salto, con discreto successo. Era fisicamente meno impegnativo della corda, ma richiedeva grandi energie mentali per non farsi "sgamare" :)

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  2. una volta ci provai... sicuramente provai nel cattivo modo... comunque sia, saltare alla corda, andare a correre.. non sono attività con le quali provo piacere a praticarle. Magari "l'elliptical" perche non si sente il proprio peso (e davanti alla TV cosi mi scordo che sto pedalando..) o il nuoto..(rinfrescarsi nel mare tra due tintarelle è nuoto?) Poi c'è montare a cavallo, quello si che è bello, anche sotto la pioggia! e guai a chi dice che non è sport! ;)

    xoxo from france

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    1. L'ellittica davanti alla TV è un'ottima idea, si può sfruttare quella mezz'ora anche per studiare... per esempio un video corso di inglese, un programma di ricette :)


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  3. :D :D buona per dimagrire :D

    Have a wonderful week!

    Kisses,

    Nicole

    www.nicoleta.me

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