"Einstein, rivolgendosi ai giovani, disse loro: "Tenete bene a mente
che le cose meravigliose che imparate a conoscere nella scuola sono opere di
molte generazioni: sono state create in tutti i paesi della terra a prezzo di
infiniti sforzi e dopo appassionato lavoro. Questa eredità è lasciata ora
nelle vostre mani, perché possiate onorarla, arricchirla e un giorno
trasmetterla ai vostri figli. E così che noi, esseri mortali, diventiamo
immortali mediante il nostro contributo al lavoro della collettività".
Riflettete su questo appello a voi indirizzato."
Questo era il titolo del tema di Italiano che sviluppai all'esame di maturità. Una frase che mi colpì moltissimo e con la quale in questi anni mi sono confrontato in più occasioni. Quando si è ragazzini si fanno dei sogni ed alcuni di questi, qualora dovessero realizzarsi, potrebbero garantire in qualche modo l'immortalità di cui parlava Einstein; si sogna di diventare medici o ricercatori e di sconfiggere una malattia rara, di diventare astronauti e di essere i primi a sbarcare su Marte. Si sogna di maturare esperienze che un domani potranno costituire un prezioso bagaglio per figli o nipotini. Poi si cresce e ci si rende conto che per mille ragioni quei sogni sono potranno avverarsi ed in qualche modo, se ci si ferma a pensare, si può rimanere un po' spiazzati.
Così se un giorno il destino, all'esame di maturità, fa incrociare la nostra strada con quella frase di Einstein, succede che prima o poi ci si trova a ragionarci sopra e ci si debba in qualche modo fare i conti. Io non ho figli cui trasmettere qualcosa, sia in senso materiale che a livello di valori o conoscenze. Non possiedo abilità tali da permettermi di realizzare qualcosa per cui passerò alla storia. Eppure proprio grazie alla mia più grande passione, quella per la fotografia, mi sono reso conto che il piccolo miracolo dell'immortalità è possibile, ed è accessibile a tutti. Più volte, scattando foto ai matrimoni di amici, mi sono trovato a ripensare all'album di nozze dei miei genitori, a quante volte negli anni lo abbiamo sfogliato insieme ricordando persone care, persone a volte scomparse, tra cui il fotografo stesso.
Capita che una mattina al caffè la mia amica e collega Michela mi racconti di aver riguardato insieme alla sua bimba alcune foto che io ho scattato al suo matrimonio e mi dica che la piccola, quando deve parlare di me, mi ricorda come "quello che ti ha fatto le foto al matrimonio". Quando la piccola Aurora, fra cinquant'anni, mostrerà ai propri bimbi le foto di mamma Michela il giorno delle nozze, ci sarà un pezzetto di me, io continuerò ad essere "quello che ha fatto le foto al matrimonio di nonna Michi"... in qualche modo anche io mi sono garantito un po' di immortalità.
Bellissimo il titolo del tema! Lo sai che il mio non lo ricordo proprio?! Hai pienamente ragione, con le foto un pezzettino di noi rimarrà sempre e te lo dice una a cui capita molto spesso di sfogliare vecchi album di famiglia e fare un sacco di foto;-))
RispondiEliminaCiao Francesca, grazie mille per esserti soffermata qui. Anche a me piace molto guardare foto ed album di famiglia, sono davvero contento del fatto che i miei abbiano tutti questi bei ricordi nei cassetti.
EliminaCiao :)
Flavio
Ciao Flavio,
RispondiEliminahai perfettamente ragione: con la fotografia si fissa un istante e non solo l'autore diventa immortale ma anche il momento stesso e questo è l'aspetto che amo di più della fotografia.
Buona giornata!
p.s. che bella la sposa!! ^_^
Eh si, una bella ragazza. Anche lo sposo; sono due tipi davvero simpatici e particolari. Hanno una scuola di balli caraibici e di conseguenza sono molto disinibiti ed abituati a posare e stare davanti alla gente... non posso nascondere che dal punto di vista fotografico mi hanno regalato grandi soddisfazioni (basta vedere la posa da grande attore che mi ha regalato lui).
EliminaCiao e grazie :)
Flavio
Sai Flavio..questo post è bellissimo..e mi ci rispecchio tanto. Anche io non ho figli, e sento di poter affermare che mai ne avrò..ci ho provato, ma nulla..e non sai quanto mi abbia mandata in crisi l'idea di non poter generare una vita, l'idea di non aver nulla di me da lasciare, da tramandare..nessuno a cui insegnare, spiegare..nessuna parte di me da rivedere in qualcuno...i miei occhi o i miei capelli. Ma poi accade che inizi un percorso..un percorso che dovrebbe servirti ad accettare e metabolizzare quel dolore..e grazie a quel percorso capisci che ci sono tanti modi per essere "padre" o "madre". Ci sono tanti modi di "generare"..ci sono tanti modi per "restare", per "insegnare", per continuare a "vivere". L'arte è uno di questi, e la fotografia, ne fa parte..è così...e noi, caro Flavio, condividiamo l'amore per questa forma d'arte meravigliosa. Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può mettere a frutto le parole di Einstein...e non è necessario essere genitori..
RispondiEliminaGrazie per avermi consentito queste piccole riflessioni..
Un abbraccio e buona giornata
Grazie a te per l'attenzione che hai dedicato al post e per aver aggiunto le tue riflessioni. Sapere che altri hanno vissuto i miei stessi dubbi trovando poi risposte simili mi fa piacere. Che bello pensare che l'arte (o più in generale la passione per qualcosa) possa essere così importante nelle nostre vite ed aiutarci a trovare risposte importanti.
EliminaUn abbraccio :)
Flavio
Credo proprio sia così Flavio! Bellissimo post davvero, non so che altro dire perché hai già detto tutto tu!
RispondiEliminaFabiola
wildflowergirl
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Grazie Fabiola, gentilissima come al tuo solito.
EliminaA presto :)
Flavio
Bella l'intro su Einstein [mi piacciono molto i rimandi filosofico-scientifici!]
RispondiEliminaIo credo molto nel potere della fotografia. Già, perchè la fotografia rende immortali quei momenti che sai per certo che non torneranno più. La fotografia resta sempre uguale, non cambia a seconda dei sentimenti, dei rapporti, degli spostamenti.
E tu sei in un certo senso un mediatore dell'immortalità :)
Grazie Manuela, "mediatore d'immortalità"... posso usarla? Mi piace molto come definizione.
EliminaCiao :)
Flavio
Certo che puoi usarla! Rappresenta al meglio quello che fai con grande passione :)
EliminaLa fotografia ci fa ricordare dei momenti che altrimenti sarebbero dimenticati, e ci fa capire che ogni momento della nostra vita è importante! Un gran bel post, con delle belle riflessioni, mi piace!
RispondiEliminaCinzia
Ti ringrazio per le belle parole Cinzia, a presto :)
EliminaFlavio
Incredibile. Trovo il tuo commento sul blog del Senso Gusto ed approdo qui, e come prima cosa riconosco la sposa, Michela, e subito dopo anche Daniele. Inutile dire che spulcerò il tuo blog, finisce che scopro che ci conosciamo pure noi. Gli scatti dei matrimoni sono un ricordo meraviglioso: non solo per gli sposi stessi, ma anche per quel fotografo che cattura quei momenti di felicità, coglie gli sguardi di attesa, lo stupore. La commozione. A presto, Sere
RispondiEliminaCiao Serena
EliminaIncredibile quanto possa essere piccolo il mondo. Pensa, magari scopriamo di essere stati anche vicini di casa :)
Adesso passo sulle tue pagine, ci ero capitato di sfuggita giorni fa seguendo "un ingrediente per due".
A presto :)
Flavio
Wonderful post...I really like your blog.^^
RispondiEliminaMaybe follow each other on bloglovin?
let me know follow you then back.
Lovely greets Nessa
Hi dear, what a wonderful blog you have here! did we follow each other already? if not, would you like to follow each other? if you decided to follow me on BLOGLOVIN, please let me know so I can follow you back, xoxo
RispondiEliminaQuanto hai ragione. A volte siamo frenati dalle nostre insicurezze, mentre sono proprio le piccole cose di ogni giorno che ci rendono protagonisti del mondo ogni giorno. Magari per sempre.
RispondiEliminaUn bacione,
Manu
http://manudfancynotes.blogspot.it/
E' vero, è proprio nelle piccole cose del quotidiano che dovremmo imparare a trovare le grandi risposte ai nostri interrogativi, alle nostre paure. E' da queste piccole cose che arrivano spesso le più grandi soddisfazioni e sorprese.
EliminaBuona serata :)
Flavio
Hai ragione! io però nelle occasioni cosi mi sento terribilmente sotto pressione e non riesco a dare il meglio di me.. non so.. le cerimonie sono il mio tallone d'achille :D i parenti invadenti soprattutto.. li odio hihihi. :D :D ma ammiro chi lo fa per professione.. ha tutto il mio appoggio e la mia comprensione :D
RispondiEliminaIo le ritengo occasioni uniche, un'esperienza che ha qualcosa di straordinario, soprattutto dal punto di vista umano e delle emozioni. E' vero, la pressione è forte, ma se si riesce a superare l'attimo iniziale credo si sia già a buon punto. E poi... vuoi mettere la soddisfazione se, scattando foto al matrimonio di amici e parenti, riesci a portare a casa lo scattone che magari manca al fotografo ufficiale? :)
EliminaCiao ciao,
Flavio
Grazie a te, mi fa piacere che altre persone possano prendere spunto da un semplice pensiero ed in qualche modo farlo proprio e rifletterci sopra.
RispondiEliminaCiao ed a presto :)
Flavio
che bel post:)grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaGrazie a te, Ivana
EliminaChe bel post, Flavio... Splendida la considerazione che hai sviluppato all'inizio e come poi l'hai dipanata fino ad arrivare alla conclusione che è verissima e molto poetica.
RispondiEliminaLe foto sono bellissime, spontanee e molto dolci, sei davvero bravissimo.
Grande Flavio!
Un abbraccio!
Grazie Marina, i tuoi complimenti e le tue parole mi lusingano.
EliminaUn abbraccio :)
Flavio
mi è piaciuto leggerti
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa molto piacere.
EliminaSei un ottimo paroliere :) C, xoxo.
RispondiEliminaBlog
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Eh... sono un gran chiacchierone :)
EliminaA presto,
Flavio
Such beautiful photos!
RispondiEliminaBlog | Cocochic △
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bellissimo questo post!!
RispondiEliminanon avrei saputo usare parole migliori per dire ciò che hai detto!!!
la fotografia è qualcosa che dura nel tempo e sopravvive alle persone stesse che la interpretano, portando in se qualcosa dei protagonisti.
le foto che hai fatto alla tua amica al matrimonio sono meravigliose!!
a presto!
Ciao Sabrina,
Eliminalieto che tu abbia apprezzato il post e... grazie per i complimenti relativi alle foto :)
beh a parte che le tue foto sono magnifiche... leggere i tuoi articoli è sempre qualcosa di rilassante che ti istiga a non fermarti!! bravissimo anche a scrivere Flavio complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille anche a te, Gloria, per le belle parole che mi incoraggiano ad andare avanti con il blog cercando di proporre argomenti interessanti.
EliminaA presto :)
Flavio
Ciao Flavio, in tempi di esami di maturità una riflessione bella e azzeccata. Sai cosa? Domani la propongo come spunto di discussione ai miei candidati! Chissà che anche io non mi guadagni un po' di immortalità come "quella che li ha interrogati in economia all'esame"...
RispondiEliminaV
Sono curioso... l'hai proposta? Dimmi se funziona :)
EliminaI love it. Beautiful Bride and little girl, lovely pictures !!! Unfortunately I can't understand what You wrote here but if it's been Your wedding I wish You all the best !!! Have a lovely, happy and peaceful marriage :)
RispondiEliminaSooooooo beautiful bride ^_^
RispondiEliminaKisses,
Nicole
www.nicoleta.me
Grazie :)
EliminaFlavio
proprio vero. e che belle foto!!!
RispondiEliminache temone che hai fatto, al mio turno ho optato per un saggio breve sul tema del viaggio!
Ciao, grazie per i complimenti... in fondo l'ego ha bisogno di essere nutrito e sapere che le foto sono state così tanto apprezzate mi fa un grande piacere.
EliminaIl tema... ricordo che mi aveva colpito fin dalla prima lettura del titolo, al punto che quasi mi ero disinteressato degli altri.
Ciao ciao :)
l'importanza della fotografia è notevole.. ricordi, attimi emozioni e situazioni prendono vita.
RispondiEliminahttp://blogpercomunicare.blogspot.com/
Caro Flavio, quante belle cose riesci a dirci con una semplicità disarmante: è un vero piacere leggerti! Noi non lo sappiamo, ma sono sicuro che ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere in questo strano mondo. un caro saluto, Andrea
RispondiEliminaguardate questo video http://www.youtube.com/watch?v=5KH8GNW7kxg
RispondiEliminala fotografia è un vero e proprio "archivio della memoria"
RispondiEliminahttp://nonsidicepiacere.blogspot.it/